Avvisi e riflessioni
Il mondo della terra

Laboratorio didattico di intersezione, a cura della maestra Michela Mordenti. Anno scolastico 2014-2015

Durata: ottobre-Maggio

L’esperienza laboratoriale si svilupperà in quattro appuntamenti.

I bambini delle tre sezioni (Primule, Tulipani, Girasoli), suddivisi in gruppi da 15, lavoreranno in intersezioni .

 

PREMESSA

Per i bambini della scuola dell’infanzia, la terra è un elemento tutto da scoprire, osservare,  scavare, miscelare, travasare e rappresenta un’opportunità davvero speciale per spaziare attraverso innumerevoli esperienze, che, partendo dal proprio corpo giungono ad interessare tutto ciò che li circonda.

L’esperienza inizia con la raccolta e l’osservazione della terra, della sabbia e dell’argilla. Dall’osservazione e manipolazione di questo materiale, emergeranno somiglianze e differenze che andranno a caratterizzare i vari tipi di terreno. In questo percorso di differenziazione progressiva, i bambini passano da una percezione indistinta della terra come elemento “povero”  ad una sempre più maggiore caratterizzazione, attraverso l’affinamento delle capacità di attenzione e percezione.

Tale processo sarà favorito dall’utilizzo di setacci per scoprire che la terra del giardino non è un materiale omogeneo, ma che è costituito a sua volta da altri tipi di “terra”: sabbia sassolini, rena…

I bambini potranno osservare, travasare, miscelare con acqua, manipolare, creare e sperimentare la semina sviluppando un atteggiamento scientifico, finalizzato alla conoscenza-scoperta per imparare a rispettare l’ambiente e tutti gli esseri viventi.

 

FINALITA’

Avvicinare i bambini alla natura, ai suoi ritmi, ai suoi tempi, alle sue manifestazioni per promuovere un atteggiamento di curiosità, scoperta, stupore e rispetto verso ciò che li circonda.

Il progetto sarà sviluppato in un contesto ludico motivante, attraverso il metodo della ricerca-azione.

Verranno proposte varie esperienze nelle quali proverà l’approccio sensoriale-corporeo, attraverso la manipolazione, esplorazione, sperimentazione del suolo, attività di coltivazione del prato e creazione di oggetti con la terra-cotta.

Tutte queste esperienze consentiranno ai bambini di maturare tecniche di osservazione, di attivare strategie non casuali ma finalizzate a mete prestabilite.

 

OBIETTIVI FORMATIVI

  • Conoscere l’importanza e le funzioni della terra per la vita degli uomini, degli animali e delle piante.
  • Osservare con curiosità e analizzare situazioni ed eventi.
  • Formulare ipotesi e previsioni relative ai fenomeni osservati e verificarle.
  • Lavorare con gli elementi e vari materiali per sviluppare la manualità e affinare differenti percezioni.
  • Stabilire relazioni temporali, causali, logiche.
  • Passare dall’esplorazione senso-percettiva alla rappresentazione simbolica del vissuto.
  • Incrementare consapevolezza e sensibilità nei confronti dell’ambiente.
  • Usare diverse tecniche espressive e comunicative.
  • Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo e cooperare.
  • Apprezzare e rispettare gli ambienti naturali.
  • Sviluppare la capacità di esplorare, osservare e rielaborare i dati, finalizzate ad un primo approccio scientifico.

OBIETTIVI SPECIFICIATTIVITA’ CON IL CORPOATTIVITA’ CON GLI OGGETTIATTIVITA’ DI ASTRAZIONE
Affinare le esperienze percettive rispetto alle caratteristiche della terraIndagine: cos’è la terra, di cosa è fatta.write value
Scoprire le caratteristiche e i componenti del suoloEsplorazione del giardino: toccare, stringere sbriciolare, spalmare, raccogliere. Osservare terra, sabbia, con l’utilizzi di lenti di ingrandimento.
Scoprire la varietà del suolo presente nel giardino.Passeggiata nel giardino della scuola e visita nell’orto-didattico realizzato con i bambini l’anno precedente.Setacciare, travasare, dividere con palette e rastrellare.
Operare classificazioni tra oggetti.Classificazione dei vari tipi di terreno.Verbalizzazione
Affinare le capacità rappresentative e creative attraverso il modellare con una varietà di strumenti e materiali.Plasmare la terra cotta.
Stabilire relazioni temporali, causali, logiche.Semina e cura del prato. Osservare l’evoluzione della crescita della piantina seminata.
Comprendere l’utilità di ogni forma di vita per il funzionamento di un ecosistema e rispettarla.Lettura del racconto “Un piccolo Lombrico”Rielaborazione grafica del racconto.

 

METODOLOGIE

Contatto diretto con il materiale: la terra è stata portata e tenuta in sezione. I bambini sono stati invitati a manipolare il materiale liberamente,  in seguito sono state date indicazioni e strumenti per osservare, separare, miscelare e classificare terra e sabbia .

Superato il primo momento in cui la terra è oggetto di un forte investimento emotivo, siamo passati all’osservazione delle caratteristiche distintive. E’ importante che i bambini entrino in contatto con la terra secondo modalità conoscitive che sono loro più congeniali. Durante la discussione abbiamo cercato di approfondire l’aspetto  scientifico ma anche linguistico utilizzando termini appropriati .

Lettura e verbalizzazione del racconto “Un Piccolo lombrico”

 

DOCUMENTAZIONE

A fine percorso ogni bimbo porterà a casa il suo  piccolo prato coltivato, il lavoretto di terra-cotta e le rielaborazioni grafiche.  Altre attività invece saranno documentate attraverso fotografie.

PROGRAMMA

PRIMO INCONTRO: “SCOPRO LA TERRA”:  Esplorazione, osservazione, manipolazione, travasi, miscele, differenziazioni tra terra, sabbia argilla.

SECONDO INCONTRO:”DIAMO FORMA ALLA TERRA”: Creare dopo aver manipolato diverse consistenze di terre con la terra cotta.

TERZO INCONTRO:”LA TERRA E’ VITA”: Sperimentare la semina, realizzo il mio piccolo prato.

QUARTO INCONTRO:”UN PICCOLO LOMBRICO”: Ascolto e rielaborazione del racconto”Un piccolo lombrico”, storia  che ci insegna l’importanza  e il rispetto di ogni forma di vita.

 

 

 

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