Avvisi e riflessioni
Gioca Yoga: educare a crescere nella conoscenza del sè

Laboratorio Yoga didattico di intersezione, a cura della maestra Jennifer Bolognesi. Anno scolastico 2014-2015

Sezione: primule, tulipani, girasoli

Tempi: 4 incontri al mese per ciascun gruppo.

 

Analisi del contesto:

lo yoga si inserisce come strumento per creare un laboratorio corporeo/esperienziale in cui il bambino possa vivere in primo luogo uno stato cinestetico, emotivo, relazionale e di scoperta del proprio corpo.

Durante gli incontri i bambini verranno coinvolti in un percorso teso a rafforzare ed accrescere, in particolare le loro competenze nell’affrontare le proprie esperienze motorie e sensoriali. Le proposte ludiche consentiranno di vivere il gioco dello yoga in modo del tutto personale e creativo, sviluppando le capacità di ascolto e concentrazione. Nel corso del laboratorio i bambini potranno imparare alcune posizioni di yoga, vi saranno momenti dedicati alla percezione del respiro ed anche una presa di confidenza positiva con il silenzio.

I bambini possono sentire in maniera più diretta e spontanea i benefici di quest’antica pratica orientale. Iniziare fin da piccoli a prendere confidenza con le posizioni proposte, ad ascoltare il proprio respiro, a sviluppare le capacità di concentrarsi forniscono un ottimo supporto per il rafforzamento delle competenze esperienziali specifiche nel mondo dell’infanzia.

In particolare, il laboratorio si inserisce perfettamente con il progetto “un cantico nuovo”, in quanto lo yoga riprende dalla natura spunti per le posture. In tal modo i bambini possono sperimentare attraverso il corpo la nascita di fiore, la robustezza di un albero o la staticità di una montagna, le caratteristiche del mondo animale.

 

Dalle indicazioni per il curriculum:

“I bambini prendono coscienza del proprio corpo. Muoversi è il primo fattore di apprendimento: cercare, scoprire, saltare, correre a scuola è fonte di benessere e di equilibrio psicofisico. L’azione del corpo fa vivere emozioni e sensazioni piacevoli, di rilassamento e di tensione, ma anche la soddisfazione del controllo dei gesti, nel coordinamento con gli altri; consente di sperimentare potenzialità e limiti della propria fisicità…..La scuola dell’infanzia mira a sviluppare gradualmente nel bambino la capacità di leggere e interpretare i messaggi provenienti dal corpo proprio e altrui, rispettandolo e avendone cura. La scuola dell’infanzia mira altresì a sviluppare la capacità di esprimersi e di comunicare attraverso il corpo per giungere  ad affinare le capacità percettive e di conoscenza degli oggetti, la capacità di orientarsi nello spazio, di muoversi e di comunicare secondo fantasia e creatività”.

 

Obiettivi formativi:

  • aumentare e sviluppare le capacità percettive
  • rafforzare e migliorare la strutturazione dello schema corporeo
  • stimolare la concentrazione

Obiettivi specificiAttività con il corpoAttività con gli oggettiAttività di astrazione
Esplorazione e sperimentazione di movimenti dinamici in contrapposizione a movimenti più lentiProposte di giochi di movimento individuali e di gruppo.
Sperimentare e conoscere le posizioni yoga presentate, provando a mantenerleLe posizioni verranno presentate attraverso una storia che avrà per protagonisti elementi di rimando alle asana stesse (posture).Rappresentare attraverso il gesto pittorico l'esperienza corporea vissuta
Rispettare e prendersi cura dell'altroRealizzare piccoli e delicati massaggi, non invasivi, al compagno
Riprodurre attraverso il corpoRealizzare attraverso le posture una drammatizzazione di quanto raccontato
Rilassare il corpo e la menteSperimentazione del rilassamento attraverso la visualizzazione
Mantenere la concentrazione Attraverso semplici giochi per mantenere l'equilibrio e la concentrazione

Metodologia:

la metodologia prevista è di tipo laboratoriale, in cui viene valorizzato l’incontro del bambino con il proprio corpo attraverso il fare, l’agire, lo sperimentare, il giocare. La narrazione  rappresenterà uno strumento indispensabile per creare unicità nel momento.

 

Documentazione:

le esperienze verranno documentate mediante fotografie, video ed elaborati dei bambini.

 

Verifica:

verrà realizzata attraverso l’osservazione del bambino nella manifestazione del proprio agire e sperimentare.

 

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