Il comma 617 della Legge di Bilancio 2017 prevede l’aumento del tetto delle spese scolastiche detraibili dalle imposte nella misura del 19% (attualmente fissato dalla L.107/2015 a 400,00 € annui,per un beneficio di 76,00 € ad alunno), con incrementi progressivi nei prossimi anni:

• 564 Euro di spesa per il 2016 (con una detrazione dall’imposta di 107,16 Euro ad alunno);
• 717 Euro per il 2017 (detrazione pari a 136,23 Euro ad alunno);
• 786 Euro per il 2018 (detrazione pari a 149,34 Euro ad alunno);
• 800 Euro a decorrere dal 2019 (detrazione pari a 152,00 ad alunno).

Ad inizio anno scolastico la famiglia deve richiedere alla scuola una dichiarazione contenente gli importi versati nell’anno precedente: appena pronti i moduli per le detrazioni fiscali vi informeremo per riceverne una copia per tutti i genitori interessati.

FREQUENZA ASILI NIDO (e SEZIONI PRIMAVERA)

È prevista una detrazione relativa alle spese sostenute dai genitori per il pagamento delle rette relative alla frequenza di asili nido, per un importo complessivo non superiore a 632 euro annui per figlio. L’Agenzia delle Entrate, con la circolare  6 del 2006, ha chiarito che tale detrazione vale per qualsiasi asilo nido, sia pubblico che privato, e con la circolare 13 del 2013 ha precisato che rientrano nella detrazione anche le “sezioni primavera”. La detrazione spetta per le spese sostenute nell’anno solare, non rileva l’anno scolastico a cui si riferiscono, vale il principio di cassa. Ad inizio anno scolastico la famiglia deve richiedere alla scuola una dichiarazione contenente gli importi versati nell’anno precedente.

BONUS ASILI NIDO

Il comma 355 della Legge di bilancio 2017 prevede un bonus di 1000,00 Euro all’anno per i genitori di bimbi nati a decorrere dall’1/1/2016 per le spese di frequenza di asili nido. Il Bonus è erogato dall’INPS al genitore richiedente previa presentazione della documentazione attestante la frequenza di un struttura pubblica o privata (non sono previsti requisiti d reddito). Al riguardo si precisa che le sezioni primavera annesse alle scuole dell’infanzia sono servizi equiparati all’asilo nido. Per ulteriori informazioni vi chiediamo di contattare l’INPS che si occupa direttamente di gestire la pratica.

EROGAZIONI (CONTRIBUTI) A FAVORE DI ISTITUTI SCOLASTICI

Ci sono importanti novità anche riguardo le donazioni che come scuola paritaria possiamo ricevere da privati, siano esse singoli o aziende.
In particolare i privati possono fare una donazione alla scuola seguendo due strade:
- contributi a favore della scuola: I contributi sono volontari e proprio per questo carattere si distinguono dalle rette scolastiche. Le erogazioni liberali che vengono fatte a favore di istituti scolastici di ogni ordine e grado, sia statali che paritarie appartenenti al sistema nazionale di istruzione, possono usufruire della detrazione del 19%. Tali contributi devono però essere finalizzati:

• All’innovazione tecnologica (es: acquisto di cartucce stampanti);
• All’edilizia scolastica (piccole manutenzioni ordinare);
• All’ampliamento dell’offerta formativa.

All’atto del versamento le famiglie devono essere informate in merito alla possibilità di usufruire dell’agevolazione fiscale del 19%.

Le strutture scolastiche, per rispettare i criteri di trasparenza ed efficienza,  dovranno informare le famiglie in merito alla destinazione dei contributi ricevuti, e al termine dell’anno scolastico dovrà essere fatta una rendicontazione chiara ed esaustiva della gestione dei contributi , dalla quale risulti come sono state effettivamente spese le somme e i benefici che la scuola ne ha ricevuto.

- school bonus: la legge 107/2015 ha previsto un importante agevolazione fiscale per chi destina erogazioni liberali alle scuole statali e paritarie per gli investimenti: un credito d’imposta del 65% della somma erogata (del 50% dal 2018) fino ad un massimo di 100.000,00 Euro. Dal prossimo 1° Gennaio chi intende donare somme alle scuole paritarie per gli investimenti (realizzazione di nuove strutture e manutenzioni di quelle esistenti) potrà versarle direttamente alla scuola. Spetterà alla scuola poi , oltre a rendere pubblica la donazione ricevuta, versare al MIUR entro 30 giorni il 10% di quanto ricevuto per alimentare il fondo di solidarietà nazionale.

I contributi e lo school bonus non sono cumulabili.

Vi chiediamo di far circolare questa informazione sulle possibili forme di sostegno alla nostra scuola, poichè anche un piccolo contributo è per noi davvero importante, anche in previsione dei lavori di ristrutturazione del piccolo gruppo educativo che accoglierà i bambini dai 12 ai 24 mesi

Se avete bisogno di delucidazioni o ulteriori informazioni fate riferimento alla maestra Sara che trovate tutti i giovedì mattina dalle 7.45 alle 9.00 per lo sportello dedicato ai genitori e dalla prossima settimana per tutti i giorni in cui sono previste le iscrizioni.